Nel deserto cinese arrivano troppi turisti e così tra le dune spuntano i semafori per i cammelli VIDEO

Il deserto di Kumtagh, nella Cina nord-occidentale, è diventato così popolare negli ultimi tempi che le autorità locali, per gestire il flusso di turisti ed evitare ingorghi, hanno dovuto installare dei semafori per i cammelli. Il suo funzionamento è lo stesso di un semaforo tradizionale: quando è verde, i cammelli possono passare e invece, quando è rosso, si devono fermare per far passare i pedoni. Il traffico di cammelli da queste parti, d'altronde, era diventato così ingestibile che tra le dune si creavano dei veri e propri ingorghi, un po' come avviene con le macchine nelle grandi città. 

Il deserto, raccontano dal parco, ogni anno attira migliaia di turisti tanto che i locali hanno sempre pronti oltre 2mila cammelli per i giri panoramici. Soltanto il primo maggio dell'anno scorso, spiegano, sul monte Mingsha si sono registrate 10mila presenze. Molti di loro si sono incamminati per l'antica via della Seta ma la maggior parte di loro ha scelto la passeggiata col cammello creando degli ingorghi degni delle peggiori tangenziali italiche. Ora, grazie a questi speciali semafori, almeno per quanto riguarda la gestione del traffico dei cammelli, per fortuna tutto sembra risolto. Il problema, però, è che ora lo stesso semaforo è diventato un'attrazione, aumentando ancor di più l'afflusso dei turisti.



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